E soprattutto da nazioni che non hanno il sole tutto l'anno come da noi al sud e nelle zone del mediterraneo e che pertanto lo fanno seccare con procedimenti e medicinali che non sono naturali.
Io ho deciso di mangiare la pasta fatta da piccoli produttori e molita a pietra e questa ricetta l'ho preparata con una pasta di Vallolmo Madonita: i ditaletti rigati essiccati a pietra lentamente.
Ho utilizzato i pomodori e le melanzane che crescono nell'orto a Filicudi, senza aiuto di concimi o diserbanti e la tuma di capra di allevamenti di Vulcano nelle Isole Eolie.
Lo so, penserete che sia una privilegiata, ma con un po' di attenzione alla spesa e utilizzando prodotti a chilometro zero dal contadino di fiducia, possiamo mangiare tutti bene, dando lavoro al territorio e arricchendo la nostra salute.
"Melanzane ripiene di Ditalini rigati con tuma fresca e pomodoro"
Ingredienti per quattro persone:
2 melanzane bio
3 pomodori di media grandezza
100 gr. di tuma di capra
200 gr. di ditalini rigati moliti a pietra
1 cipolla piccola
Olio evo
Sale q.b.
Basilico
Lavate le melanzane e tagliatele a metà, riponetele nel forno a 200* per 30 ' .
Fate bollire un pentolino con acqua e tuffate i pomodori per 15' a fuoco spento.
Lasciate raffreddare e puliteli togliendo i semini e la pelle. Scaldate una padella con un cucchiaio di olio, la cipolla tagliata finemente e i nostri pomodori, fate cuocere per 10' e spegnete.
Prendete le melanzane e con l'aiuto di un coltellino e di un cucchiaio prelevate la polpa lasciando un bordo esterno di mezzo centimetro. Tagliate a pezzetti la polpa e unitela al pomodoro lasciando cuocere tutto per altri 5' .
Fate cuocere i vostri ditalini e scolateli al dente, passateli in padella con il pomodoro e la polpa di melanzane per qualche minuto, aggiungete il basilico tritato, sale q.b.
Riempite le vostre melanzane con il ripieno di pasta, mescolando i ditalini con la tuma tagliata a piccoli pezzi e infornate a 200* per 15' .
Servite le melanzane in piatti individuali aggiungendo qualche foglia profumata di basilico.
Odori e sapori di una volta !