domenica 29 giugno 2014

“Rotolini con speck e formaggio delle Madonie”

      29 Giugno 2014





Oggi ero invitata in barca dalla zia. Cosa preparare? So che la zia non ama mangiare carne, ma mi avevano regalato dalle Madonie, nella mia Sicilia, del formaggio e dello spek provenienti da allevamenti controllati e da agricoltura biologica...un peccato non utilizzarli erano molto buoni!
Il Parco delle Madonie si trova sul versante nord-ovest della Sicilia, ed è stato creato nel 1988 per tutelarne la varietà della fauna e della flora, che raccoglie in maniera esemplare le tipicità presenti nell'Isola.
Comuni e borghi ricchi di storia, con castelli medievali o ruderi romani, dove farsi rapire dall'odore di un formaggio fresco proveniente da una stalla o dal famoso suino nero delle Madonie, un miscuglio naturale, ma sapiente di natura rigogliosa, di storia millenaria e di cultura contadina ancora viva.
Allora ho preparato dei :

 “Rotolini con speck e formaggio delle Madonie”






Ingredienti


Pasta base:
350 gr di farina 0 di grano duro (molitura a pietra)
100 gr di pasta madre
2 cucchiaini di sale
150 ml di acqua tiepida
15 ml di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di zucchero
Farcia:
10 fette di formaggio
10 fette di speck




Preparazione della base :
La sera prima fate sciogliere la pasta madre in una ciotola aggiungendo l’acqua tiepida.Versate piano la farina, lo zucchero e l’olio alla fine aggiungete il sale.
Fate lievitare l’impasto ottenuto coperto con un telo, nel forno spento. Attendete che l’impasto raddoppi sino alla mattina seguente.
Prendete la pasta mettetela su un piano infarinato e piano piano formate delle pieghe senza impastare coprite e lasciate lievitare. Fate trascorrere altre 4 ore e poi siete pronti per usare la base della vostra pizza.

Prendete un rettangolo di carta da forno lungo 60 cm, prendete la vostra base e con l'aiuto delle mani e di un mattarello tirate la pizza sino a farla entrare nel vostro rettangolo di carta da forno.
Livellate i bordi sino a formare un rettangolo perfetto. Conditela con le fette di formaggio e lo speck. Con l’aiuto della carta da forno cominciate ad arrotolare dal lato lungo sino a formare un rotolo perfetto , con l’aiuto di un coltello affilato tagliate tanti rotolini di 1 cm di diametro circa,che adagerete su una teglia distanziandoli uno dall'altro .
Fate cuocere per 15’ in forno caldo a 220* , sfornate e lasciate intiepidire ed eccoli pronti !










sabato 28 giugno 2014

“Tortino di sarde al profumo di arance”

Oggi mi sono cimentata in un tortino di sarde che mi è venuto proprio bene!! 















Ma sapevate che le sarde fanno parte del cosiddetto pesce azzurro? Cioe'alcune varietà di pesci di piccola pezzatura dalle squame superiori tendenti al blu e dal ventre argenteo.
Appartengono a questa grande famiglia pesci come l‘aguglia, l’alaccia, l’alice, il cicerello, la costardella, il lanzardo, il pesce sciabola, la sardina, lo sgombro, lo spratto e il suro, ma  possono essere considerati azzurri anche  l’alalunga, l’alletterato, il biso, la lampuga, la palamita, il pesce spada e il tonno.
Sono molto comuni nel Mar Mediterraneo e i piatti preparati con questi tipi di pesce vengono considerati appartenenti alla cucina marinara cosiddetta “povera”; dal punto di vista organolettico invece, sono pesci ricchissimi. Di sali minerali, grassi insaturi e benefici come gli omega 3 e con carni particolarmente digeribili.
Tra l’altro, proprio perché pescato in tutti i mari italiani, il pesce azzurro offre costantemente garanzia di economicità e freschezza.
la sardina (Sardina pilchardus): è il classico pesciolino argenteo dal dorso verdeazzurro, che vive in banchi  nel Mediterraneo. Si consuma sia fresco che conservato, fritto o alla griglia. Può raggiungere i 20 centimetri di lunghezza.

“Tortino di sarde al profumo di arance”





Ingredienti per 6 persone :

500 gr di sarde già pulite e deliscate
2 arance bio
1 limone bio
150 gr di Pan grattato da farina integrale
60 gr di uvetta passa e pinoli
1 ciuffo di prezzemolo
2 spicchi di aglio
1 pezzo di zenzero
2 cucchiai di olio evo
Sale qb







Tagliate dalle arance una decina di piccole strisce di scorza , che metterete in acqua, scolatele e passatele in padella con poco olio. Grattugiate la scorza delle arance e mettetele da parte, spremete e mettete da parte il succo. Aprite le sarde pulite a libro e mettetele in una insalatiera. Preparate una marinata con succo di limone, metà del succo delle arance, aglio spremuto, zenzero grattugiato e versatelo sulle sarde, coprite e lasciate  riposare per 30'.
Preparate nel frattempo il ripieno: in una ciotola mettete il pan grattato, bagnatelo con il succo di arance rimanente, l'uva passa e i pinoli, l'aglio a pezzettini, sale qb., prezzemolo tagliato sottilmente e un cucchiaio di olio, quindi mescolate bene.
Prendete una teglia da forno di circa trenta cm. che possiate portare a tavola , spennellate il fondo con un po' di olio, scolate le sarde dalla marinata e cominciate a formare il tortino. Fate una base di sarde disponendole a cerchio molto vicine , sopra versate un po' di composto con la mollica, un altro strato di sarde, il composto e finite con un ultimo strato di sarde. Mettete la teglia in forno per 20' fate intiepidire , decorate con le scorzette di arancia e portate in tavola.
Vedrete che successo!! Poche calorie e ricco di omega 3 !

venerdì 27 giugno 2014

“Pollo allo zenzero e arancia con bulgur e zucchine"


Bene, comincio questo blog con una consapevolezza da condividere con voi !
Non sono vegetariana, ma voglio dirvi: lo sapete quale è la migliore alimentazione per la sopravvivenza del pianeta?
Molti studiosi non hanno dubbi in proposito.
Affinché si riesca a sopravvivere tutti e si riesca a farlo con le necessarie risorse, per evitare che le prossime guerre siano dettate dalla mancanza di cibo, nel giro di qualche decennio dovremo essere tutti vegetariani.
Attualmente ricaviamo il 20% delle proteine necessarie al nostro fabbisogno da prodotti derivati dagli animali, che si tratti di carne o latticini; ma questa percentuale dovrà scendere al 5% o forse anche a meno entro il 2050, se vorremo evitare carestie e conflitti causati dalla scarsità di cibo. Il problema di partenza è ovviamente l’acqua.
Già oggi scarseggia e in molte regioni è un bene più prezioso del petrolio per la sopravvivenza della nostra specie, ma fra quarant’anni non basterà sicuramente per produrre gli alimenti necessari a una popolazione di 9 miliardi di persone.
Il cibo ricavato da animali, infatti, consuma da cinque a dieci volte più acqua di quella che serve a una alimentazione vegetariana. Cambiare dieta permetterebbe dunque di consumare meno acqua per l’agricoltura, e non solo: oggi un terzo delle terre arabili del pianeta sono destinate alla crescita di sementi e raccolti destinati a sfamare gli animali da allevamento.Quindi pensiamoci tutti !!!
Allora vi propongo per cominciare carni bianche una volta la settimana e vediamo come va'!

Ed ecco a voi il mio:


“Pollo allo zenzero e arancia con bulgur e zucchine"


Il segreto? Niente grassi e pollo da allevamento a terra e
nutrito con alimenti biologici da agricoltura biologica.


Ingredienti per 4 persone:

1 arancia bio
Zenzero
2 cipollette
2 zucchine piccole
30 gr di pinoli
10 foglie di menta
10 foglie di basilico
1 cucchiaio di formaggio grattugiato (parmigiano reggiano)
400 gr di Pollo a pezzi senza pelle
Sale qb
1 cucchiaino di Olio evo
150 gr di bulgur integrale





Per prima cosa lavo il bulgur, lo scolo e lo metto in una pentola a tostare leggermente, faccio bollire una quantità di acqua pari al doppio del peso del bulgur con un cucchiaino di olio evo , la verso nella pentola con il bulgur, chiudo con coperchio e lascio cuocere a fuoco basso per 10 minuti , poi spengo e lascio raffreddare.


Preparo il pollo: lavo la mia arancia e ne grattugio la scorza che conservo a parte , ricavo il succo della arancia e lo verso sul mio pollo lasciando un po' di succo da parte, grattugio una bella porzione di zenzero (circa 8 cm) e lo verso nella marinata, aggiungo il sale un pizzico (meglio scegliere un buon sale , ma di questo parleremo a parte), aggiungo le mie cipollette tagliate grossolanamente. Mescolo tutto e lo verso nella pentola a pressione, chiudo e lascio cuocere per 20’ dopo il fischio.
Preparo le mie zucchine: le taglio a pezzi, e le inserisco nel contenitore, aggiungo la scorza di arancia e un po' di succo che avevo messo da parte, i pinoli , le foglie di menta e di basilico , il cucchiaio di formaggio, un pizzico di sale e frullo tutto con il minipimer.
Preparo il mio piatto : pollo a pezzi,letto di crema di zucchine e con un coppapasta tondo il mio bulgur e ecco a voi il piatto finito, che decoro con pomodorini confit.
Poche calorie e equilibrio di proteine, carboidrati, verdure.